PAGINA INIZIALE / Voi siete miei amici / Incontro 20
Cf. Io sono con voi: cap. 6 (pp. 92-107).
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OBIETTIVI
Conoscenza. Scoprire lo Spirito Santo come dono di Gesù Risorto e la Chiesa come famiglia di discepoli riunita dallo Spirito.
Atteggiamenti: Avere gioiosa e fiduciosa accoglienza verso il dono dello Spirito.
Comportamenti: Impegnarsi a compiere con l’aiuto dello Spirito Santo le opere dell’amore.
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INCONTRI
19. Gesù manda lo Spirito Santo che ci fa Chiesa
20. Lo Spirito Santo ci aiuta a compiere il bene
🞋 obiettivo:
Comprendere che anche noi, perdonati da Dio, siamo chiamati a perdonare i fratelli.
Tutti i bambini sono disposti in cerchio e gli si dà un pacco regalo (con scritto “Per Dono”). Il primo lo può passare (possibilmente lanciandolo, si valuti in base ai bambini) solo al secondo, il secondo al terzo e così via. Ogni volta che il pacco regalo fa un giro completo i bambini ricevono 1 punto. Gli si chiede di arrivare ad un certo numero di punti. Se il pacco regalo cade per terra va perduto e se ne prende un altro. Ogni tre giri si aggiunge un pacco regalo e i ragazzi continuano a girarli. L’ultima aggiunta sarà fino ad ottenere un pacco regalo per bambino (arrivati al numero di bambini non se ne aggiungono ulteriori). Vincono se arrivano ad un certo punteggio.
[1] Un pacchetto regalo per ogni bambino
Il perdono che riceviamo da Dio non possiamo tenercelo per noi, dobbiamo condividerlo oppure rischia di andare sprecato! E più perdoniamo gli altri più il perdono di Dio si diffonde! Il perdono infatti non è un dono che andrà perduto se lo doniamo ma si moltiplicherà: ce ne sarà sempre di più!
Varianti numeriche. Punteggi in base al numero (approssimati): 5 = 45; 6 = 60; 7 = 80; 8 = 110; 9 = 135; 10 = 165; 11 = 200; 12 = 240; 13 = 280; 14 = 315; 15 = 360; 16 = 410; 17 = 460; 18 = 510; 19 = 570; 20 = 630. È possibile anche fare più squadre.
Per rendere più complicato il gioco: si può terminare l’accoglienza con un ballo in cui i bambini si muovono per la stanza, terminata la musica si fermano e inizia il gioco.
Perdonato per dono.
Il perdono dei miei peccati non è una cosa che è scontata: io ho fatto qualcosa di cattivo e anziché punirmi o sgridarmi Gesù mi dice che mi ama uguale. Noi siamo perdonati per dono, gratuitamente da Gesù che è salito sulla croce per amore. E il dono del perdono mi porta a perdonare: perdonato perdono! Questo è segno dell’amore di Dio che condivide con me il suo “potere” regalandomelo (per dono perdono). E visto che sono perdonato gratuitamente, gratuitamente perdono: perdono per dono!
Ai nostri debitori. Nella preghiera i bambini possono scegliere di perdonare i propri nemici e pregare per loro.
SCRITTURA
Si può raccontare ai bambini la parabola del debitore disumano (Mt 18,21-35), e li si esorta a perdonare sempre i propri debitori perché Dio ha perdonato con abbondanza loro per primo.
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CATECHISMO
CCC 2842-2843
Compendio 595
YouCat 524
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ALLEGATI
Disponibili a breve
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MULTIMEDIA
[Video] TV2000, Caro Gesù - Il perdono
