PAGINA INIZIALE / Ti ho chiamato per nome / Incontro 12
Cf. Io sono con voi, cap. 4, pp. 65-71
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OBIETTIVI
Conoscenza: Conoscere che Gesù è Figlio di Dio e per questo è Dio Egli stesso
Atteggiamenti: Crescere nella confidenza con Gesù e con il Padre suo.
Comportamenti: Imparare la preghiera del Gloria al Padre.
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INCONTRI
12. Il Padre di Gesù
13. Gesù è il Figlio di Dio
🞋 obiettivo:
Comprendere che il nostro amico Gesù è il Figlio di Dio, e quindi è Dio.
Noi iniziamo ogni incontro dicendo: «Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». Come vedete diciamo "nel nome" e non "nei nomi", perché noi crediamo in un solo Dio. E come si chiama questo Dio? Padre e Figlio e Spirito Santo. L'unico Dio è il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo. Sono Tre, noi cristiani diciamo "Persone divine", ma è Uno, perché è un unico Dio. I Tre sono talmente uniti che, pur essendo tre persone distinte, perché il Padre non è il Figlio e non è lo Spirito, sono uno solo.. un solo Dio! Non dobbiamo pensarla al modo di un'addizione, così che 1 + 1 + 1 siano 3, ma loro sono l'uno per l'altro, l'uno nell'altro: 1 (il Padre) X 1 (il Figlio) X 1 (lo Spirito Santo) = 1 (Dio). Si possono mostrare ai bambini immagini che aiutano a contemplare un po' di più questo mistero.
Noi cristiani diciamo che i Tre, le tre Persone divine, hanno un'unica natura perché sono uno solo. Si può pensare con una somiglianza alle cose naturali, una somiglianza perché non è proprio così ma ci aiuta a contemplare questo mistero:
- Davvero sono un'unica cosa: l'esempio dell'acqua. L’acqua si può trovare in forma liquida (bicchiere d’acqua), oppure solida (cubetto di ghiaccio), oppure di vapore (pentolino bollente) come le nuvole. L’acqua, il ghiaccio e il vapore sono diversi… ma la loro natura è la stessa, sono fatti della stessa sostanza. Ora in Dio questo non avviene in tre momenti né in tre parti ma sempre contemporaneamente l'unico Dio è Padre e Figlio e Spirito. Così, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono diversi ma sono l'unica sostanza divina: l'Amore.
- Davvero sono tre distinti: l'esempio della candela. La candela accesa è un’unità di tre cose: la cera, lo stoppino, la fiamma. La cera simboleggia Dio Padre, la sorgente dell’amore che dà l’energia all’amore; lo stoppino simboleggia il Figlio, in cui quel pezzettino visibile rappresenta l’umanità di Gesù; la fiamma simboleggia lo Spirito Santo, cioè l’amore che illumina,
[1] Acqua / ghiaccio / pentolino per fare il vapore
[2] Candela
[3] Immagini
Dio si fa riconoscere dal suo abbraccio paterno. Anche noi quando abbracciamo qualcuno, lo cingiamo con le nostre braccia, lo accostiamo al nostro cuore, gli facciamo sentire con dolcezza il nostro calore. Anche Dio ha mandato il Figlio suo Gesù e lo Spirito Santo, come le sue due braccia con cui ci stringe a sé, ci fa sentire il suo cuore, ci fa sentire il calore del suo amore. Da questo abbraccio noi riconosciamo il vero volto di Dio, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che abbiamo imparato a chiamare TRINITÀ.
Catechesi biblica (da Mc 1,9-11): In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. A un tratto, come egli usciva dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito scendere su di lui come una colomba. Una voce venne dai cieli: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».
Si insegna ai bambini il Gloria al Padre e lo si prega con loro.
SCRITTURA
Mc 1,9-11
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CATECHISMO
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ALLEGATI
Disponibili a breve
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MULTIMEDIA
[Canto] A. Cimini, Cantiamo Te
