PAGINA INIZIALE / Alla mia mensa / Incontro 7
Cf. Venite con me, cap. 2-4: pp. 36-91 [vai].
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OBIETTIVI DEL MODULO
Conoscenza. Scoprire la persona di Gesù e il suo insegnamento.
Atteggiamenti: Maturare una disposizione di bontà verso gli altri secondo l’esempio e l’insegnamento di Gesù.
Comportamenti: Impegnarsi ogni giorno ad agire con bontà; impegnarsi a vivere secondo i comandamenti.
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INCONTRI
4. Le cose belle si preparano
RCV. Una grande gioia
5. Chi è Gesù per me?
6. Gesù maestro: le parabole
7. Gesù maestro: gli insegnamenti
8. I miracoli di Gesù
RCV. Insegnamenti e opere di Gesù
🞋 obiettivo:
Conoscere alcuni dei principali insegnamenti di Gesù, specialmente la legge nuova dell’amore.
Per essere felice
Si distribuiscono ai fanciulli fogli, colori e matite e si chiede loro di disegnare una persona felice secondo loro, quindi ognuno di loro può presentare al gruppo la propria idea di felicità. Si mostrano poi ai fanciulli immagini di persone ricche, famose, nel successo e nel lusso, e anche immagini di persone povere e umili che si aiutano a vicenda. Si chiede ancora loro quali tra questi siano felici. Infine si legge il brano delle Beatitudini (cf. Mt 5,3-12) e/o il brano del giovane ricco (cf. 19,16-22): è la proposta di felicità di Gesù.
[1] Fogli per disegnare
[2] Occorrente per disegnare
[3] Immagini
[4] Brani del Vangelo
- Si potrebbe dinamizzare il gioco lanciandolo non con il disegno ma con una caccia al tesoro (anche acqua-fuoco) per la ricerca delle immagini opportunamente nascoste in giro per la Parrocchia.
- Se il gruppo lo consente si potrebbe anche proporre loro un brainstorming sul tema della felicità.
Beato chi ama!
Tutti noi nel cuore abbiamo il desiderio di essere felici: è la nostra grande aspirazione, avere una vita bella, piena, gioiosa, compiuta. Dio, che è il sommo bene ed è assolutamente felice, anzi è la felicità stessa, ci ama e per questo ha mandato suo Figlio Gesù a dirci cosa fare per essere felici. Gesù insegna che tutti possono essere felici, i forti e i deboli, i sani e i malati: è felice chi riconosce di aver bisogno di Dio, come un bambino ha bisogno della mamma e del papà. È felice anche chi soffre, è umiliato o è offeso, se sa che nella sua povertà il Signore gli si fa vicino e gli reca consolazione! Anche Gesù vive le beatitudini: Egli pur essendo Dio sceglie di condurre una vita semplice, impegnandosi giorno per giorno col suo lavoro fino ai trent’anni, e quando lascia Nazareth per iniziare il suo ministero vive in povertà, ospite senza casa di quanti gli vogliono bene, puro di cuore e capace di vedere i doni di Dio in ogni luogo e specialmente nei doni della natura. Mite tanto da non ribellarsi davanti alla Croce ma perdonando piuttosto i suoi uccisori. È beato, cioè felice, chi assomiglia a Gesù, chi lo segue e vive come ha vissuto Lui.
Suggerimento di progettazione: Potrebbe essere molto opportuno dedicare una parte dell’incontro o un incontro intero ad un “ripasso” dei Dieci Comandamenti (cf. Venite con me, 79-87).
SCRITTURA
Le Beatitudini (Mt 5,3-12; Lc 6,20-26); i dieci comandamenti (Es 20,2-17; Dt 5,6-21); i comandamenti nel Vangelo al giovane ricco (Mt 19,16-22; Mc 10,17-27; Lc 18,18-30), compendiati nei due precetti del comandamento dell’amore (Mt 22,37-40; Mc 12,29-31; Lc 10,25-28).
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CATECHISMO
CdA 127-135; 854-877.
CCC 1716-1729; 2052-2074
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ALLEGATI
Disponibili a breve
