PAGINA INIZIALE / Alla mia mensa / Extra: Mani e cuore per amare
COSA TROVI NEGLI EXTRA?
In questa sezione vengono proposti dei complementi agli incontri: un metodo per la preghiera con la Sacra Scrittura e uno specchietto riassuntivo del percorso biblico proposto dal Catechismo CEI Venite con me; alcuni momenti celebrativi particolari da vivere assieme ai ragazzi; quattro incontri sul tema della carità.
COME USARE GLI EXTRA?
I materiali proposti in questa sezione possono essere utilizzati in modo trasversale, come parti di incontri e/o dinamiche durante l’anno, o in modo puntuale, come veri e propri incontri a sé stanti. Il catechista in autonomia sceglie se e come servirsi di questo materiale ulteriore.
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SEZIONI
Carità
Alla scoperta della carità
Si propongono qui quattro brevi incontri sul tema del servizio e della carità, originariamente preparati dall'Ufficio Catechistico Diocesano per accompagnare l'Anno Pastorale dedicato al Servizio nel 2021-2022. Si possono proporre ai ragazzi all’interno del percorso dell’anno, o in un tempo particolare (es. in Quaresima; un ritiro, ecc.).
GIOCO. Si propone ai fanciulli di disegnare su un A4 piegato a metà la propria mano in modo che il pollice tocchi il bordo con la piega. Ritagliando la forma senza tagliare il pollice si otterranno due mani unite. Ogni fanciullo scrive il proprio nome sulla mano. Poi sulla mano destra scrive tre cose che vorrebbe donare agli altri, e sull’altra mano scrive tre cose che vorrebbe ricevere. Segue una condivisione, quindi le mani vengono attaccate su un cartellone nella stanza di catechismo.
RAZIONALIZZAZIONE. L’altro che può ricevere doni da me è qualcuno che ha bisogni come me. Colui che può ricevere e che ha bisogno di ricevere i miei doni può essere chiunque, anche se mi è antipatico.
AZIONE: [1] Cerco di mettermi nei panni di papà, mamma, mio fratello / sorella: cosa gli piacerebbe ricevere oggi? [2] Penso ai compagni del gruppo / di classe che faccio fatica ad accogliere e penso cosa potrei fare di bello per loro.
ALTRO MATERIALE
Brano biblico: Mt 7,1-12.
Canto: Henderson, È più bello insieme
GIOCO. I fanciulli giocano in coppia: uno è bendato e l’altro lo aiuta a superare un percorso ad ostacoli: anzitutto tenendo le mani sulle spalle del compagno e parlandogli. Ad un certo punto si chiederà a colui che accompagna di non toccare il compagno ma di guidarlo con la sola voce. Si possono anche scambiare i compagni della coppia. Alla fine si chiede ai fanciulli cosa abbiano provato.
RAZIONALIZZAZIONE. Siamo in un atteggiamento di dono verso l’altro anche con la semplice presenza, con la vicinanza, con gesti di affetto come un abbraccio, il passare tempo insieme.
CONTEMPLAZIONE: Si guarda assieme ai fanciulli l’immagine di Gesù e Simone di Cirene di Sieger Köder. Cosa notano? Guardando le mani dei due personaggi dipinti si può notare che ciascuno con una sostiene la Croce e con l’altra abbraccia il fianco dell’altro; i due volti poi sembrano gemelli: chi aiuta l’altro assomiglia a Cristo!
ALTRO MATERIALE
Brano biblico: Lc 23,26.
Canto: Colombo, Mani
GIOCO. I fanciulli sono divisi in squadre. Un membro della squadra deve indovinare una parola scelta dal catechista mimata dal resto della squadra. Può vivacizzare il gioco se colui che deve indovinare indossa un paio di occhiali (anche di cartone) con la montatura a forma di cuore.
RAZIONALIZZAZIONE. Tutta la squadra si è impegnata per “aiutare” un compagno ad indovinare.
ATTIVITÀ: Si legge il testo del Buon Samaritano (Lc 10,25-37). Individuate nel testo tutte le azioni che ha compiuto il buon samaritano, evidenziando ciò che ha mosso il samaritano ad agire: la compassione. Insieme ai ragazzi si cerca il significato di “compassione” e si scrive con loro il kit della compassione da tenere sempre a portata di mano per aiutare nel miglior modo possibile gli altri. Ne farà un cartellone da lasciare appeso nella stanza. Il buon Samaritano è stato mosso da una grande sentimento: la compassione, significa guardare con il cuore. Il cuore del samaritano era sintonizzato con il cuore stesso di Dio, ecco il perchè degli occhiali. «La compassione è una caratteristica essenziale della misericordia di Dio» (Papa Francesco). Mosso da questo sentimento ha messo in atto una serie di azioni per aiutare al meglio l’uomo ferito. Il modo migliore per aiutare l’altro è cercare di capirne e conoscerne meglio il bisogno per offrire gli “aiuti” più giusti.
ALTRO MATERIALE
Brano biblico: Lc 10,25-37.
Canto: Paulicelli, Preghiera semplice da Madre Teresa - Il Musical.
DINAMICA. Si propone ai fanciulli una scoperta del personaggio di Madre Teresa attraverso alcuni oggetti (si mostrano realmente o almeno in foto) a lei cari.
[1] Sandali, semplici e consumati: Madre Teresa ha camminato molto per le strade, incontrando gente povera e insegnando loro. Si può proporre un brainstorming sottolineando: caldo, strada, fatica, sporco.
[2] Rosario, lo strumento con cui Madre Teresa ha pregato, perché la sua missione era tutta guidata da Gesù che le ha dato la forza di fare tanto bene.
[3] Sari, abito tradizionale dell’India fatto di seta o cotone. Madre Teresa lo portava bianco, colore del lutto (come il nostro nero), e bordato di azzurro, colore dedicato a Maria. Sul sari la Santa aggiunse un crocefisso.
Attraverso le immagini si presenta ai fanciulli tutta la vita di Madre Teresa.
PREGHIERA. Si può proporre ai fanciulli la preghiera delle Cinque dita: [1. pollice, dito più vicino al corpo] prego per i più vicini; [2. indice, dito che indica] per coloro che insegnano, educano e curano, per maestri, medici e sacerdoti; [3. medio, dito più alto] per i capi delle comunità e delle nazioni, per chi guida il paese e l’opinione pubblica; [4. anulare, dito più debole] per gli ammalati; [5. mignolo, il più piccolo] per noi stessi, sempre piccoli davanti a Dio
ALTRO MATERIALE
Brano biblico: Mt 25,31-40.
Canto: Paulicelli, Quando l’alba si colora
