PAGINA INIZIALE / Come io ho amato voi / Incontro 19
Cf. Venite con me, cap. 8-10, pp. 136-175
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OBIETTIVI
Conoscenza. Scoprire il significato della missione cristiana.
Atteggiamenti: Essere disponibili a farsi dono per gli altri e a mettersi a disposizione.
Comportamenti: Prendere qualche impegno concreto di servizio in famiglia e/o in Parrocchia.
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INCONTRI
17. Io servo il Signore
18. Io servo nella Chiesa e nel mondo
19. Il Battesimo
20. La Riconciliazione
🞋 obiettivo:
Riscoprire il sacramento del Battesimo, che ho ricevuto in dono quando ero piccolo e che mi chiama a vivere da figlio di Dio.
Gioco di Kim.
Di fronte ai ragazzi ci sono almeno 25 oggetti coperti da un telo. Tra questi ci sono: candela, olio, acqua, veste bianca del battesimo, croce. Gli oggetti vengono scoperti per 7 secondi in cui i ragazzi dovranno memorizzarne il più possibile. Poi ne vengono tolti 3 e riscoperti. I ragazzi devono ricordare e capire quali sono stati tolti. Si fanno varie manche fino a far rimanere gli oggetti del Battesimo.
[1] Vari oggetti
[2] Oggetti legati al Battesimo
[3] Telo
Nel gioco dovevamo ricordare tutti gli oggetti per capire quali erano stati tolti. abbiamo dovuto sforzare la nostra memoria. Alla fine sono rimasti quelli del battesimo. Anche nella nostra vita, si sono aggiunti tanti ricordi e tanti eventi ma quello del battesimo non lo dobbiamo mai dimenticare.
Si potrebbero portare i ragazzi presso il fonte battesimale e chiedere loro di ricostruire i diversi momenti del rito del Battesimo.
Mc 1,9-11. Gesù è l’Unigenito Figlio di Dio, il suo prediletto. Mandando Cristo sulla Terra, umano come noi, il Padre ci ha permesso di essere adottati come figli suoi: questo dono, che è opera dello Spirito Santo, ci è fatto nel Battesimo, segno indelebile nella nostra vita che mai dobbiamo dimenticare che siamo figli di Dio.
Si propone ai ragazzi una catechesi battesimale sui diversi momenti del rito, legandoli sempre alla vita:
- al principio del rito siamo stati accolti in Chiesa, abbiamo ricevuto un nome, perché Dio ci conosce personalmente, e siamo stati segnati con la Croce
- abbiamo poi ascoltato la Parola: è la voce di Dio e la sua iniziativa che operano nella nostra storia
- abbiamo ricevuto una preghiera di liberazione dal Maligno e dalle sue opere, e come segno di questa liberazione l'unzione con l'olio dei catecumeni perché possiamo sfuggire dalla presa della tentazione
- ci siamo poi recati al fonte dove è stata benedetta l'acqua, perché il Signore si serve degli elementi naturali per donarci i suoi doni soprannaturali
- per noi hanno professato la fede cristiana i nostri genitori, ora da grandi siamo noi stessi a proclamare la rinuncia al peccato e l'adesione a Dio
- abbiamo poi ricevuto il sacramento con tre infusioni d'acqua, siamo immersi nella morte di Cristo e siamo risorti con Lui
- abbiamo poi ricevuto l'unzione crismale, segno dello Spirito, espressione della conformazione a Cristo; la portiamo con fierezza perché la nostra vita richiami la Sua
- ci è stata poi consegnata la veste bianca, segno della vita nuova che ci ha dato il Signore, la portiamo senza macchia fuggendo i peccati
- ci è stata poi data la luce di Cristo, è la fede in Lui accesa al Cero pasquale segno della sua Risurrezione
- il celebrante ha poi toccato la nostra bocca e le nostre orecchie con l'augurio di poter ascoltare e proclamare la Parola, come ora stiamo facendo.
- Infine tutti hanno pregato il Padre Nostro, preghiera dei cristiani.
Memoria sull’acqua.
Si chiede ai ragazzi di confermare la propria disponibilità a vivere da battezzati, dopo un momento di deserto, quando sono pronti vanno al bacile con l'acqua santa e si segnano. Oppure si potrebbe organizzare, se non lo si fosse già fatto, un rinnovo delle promesse battesimali.
