La preghiera del Signore

Qualche tempo fa abbiamo celebrato il Natale che ci ricorda che Gesù si è fatto uomo ed è venuto a vivere in mezzo agli uomini, perché ci vuole bene e vuole stare sempre con noi. Noi, quando c’è una persona a cui teniamo, un amico a cui vogliamo bene, manteniamo la relazione con lui anche e soprattutto attraverso il dialogo, cioè parlandoci. Ponendo la domanda stimolo ai bambini «come fate per far capire che siete molto amiche di qualcuno?» si chiederà di realizzare a piccoli gruppi di 2/3 bambini delle scenette mute che solo dagli atteggiamenti fanno capire cosa fanno delle persone che si vogliono bene quando stanno insieme. Nelle scenette verrà probabilmente fuori che l’atteggiamento della vera amicizia e lo stare insieme e parlare insieme, questo è anche il significato puro della preghiera: parlare con il Signore.

Gesù spesso si isolava per pregare (cf. Lc 6,12) e anche gli Apostoli, che sono le persone che stavano più vicino a Gesù quando era sulla terra, lo vedevano spesso ritirarsi in preghiera per parlare con Dio Padre e allora un giorno gli hanno chiesto di insegnare anche a loro come pregare. Lui allora ha insegnato il Padre Nostro.