Benedizione della Casa Emmaus a Monterotondo

La comunità dei Missionari del Santissimo Sacramento a servizio della Diocesi

In un clima di gioia e raccoglimento, nel pomeriggio di venerdì 26 settembre, si è svolta la cerimonia di benedizione della nuova “Casa Emmaus” in via Ricciotti, 22 a Monterotondo, presieduta dal Vescovo Ernesto Mandara. La casa, che ospiterà i padri della Congregazione Missionaria del Santissimo Sacramento (MCBS), rappresenta un importante punto di riferimento per la Diocesi di Sabina e per la comunità locale.

La Casa Emmaus è situata all’ultimo piano del seicentesco monastero che un tempo ospitava le Carmelitane di Monterotondo, edificio che oggi accoglie anche il Centro Giovanile. Gli ambienti sono stati ristrutturati per offrire una residenza accogliente e funzionale: la casa è composta da una cappella per la preghiera quotidiana, una cucina e una sala comune per la vita comunitaria, cinque camere da letto e altrettanti servizi.

Durante la benedizione, il Vescovo Ernesto ha sottolineato il valore pastorale e formativo della nuova residenza: «Questa casa nasce per accogliere i padri MCBS che, il sabato e la domenica, offriranno il loro servizio presso alcune parrocchie della diocesi. La vicinanza con Roma permetterà loro di proseguire i propri studi durante la settimana, arricchendo così il loro ministero con la formazione teologica e spirituale».

Il superiore della comunità, padre John Joby, ha espresso gratitudine ed entusiasmo per questa nuova tappa del cammino condiviso con la Diocesi: «È un piacere per la nostra congregazione continuare a collaborare con la diocesi di Sabina in questa forma, dopo aver servito per un decennio la parrocchia dello Scalo. La Casa Emmaus ci offre un nuovo spazio per vivere la nostra missione con rinnovato slancio».

Quest’anno saranno tre i padri che risiederanno stabilmente nella Casa Emmaus. Per il prossimo futuro è previsto l’arrivo di un altro sacerdote, segno di una comunità viva e in espansione, pronta a mettersi al servizio della Chiesa locale con dedizione e spirito missionario.

La benedizione della Casa Emmaus segna dunque l’inizio di una nuova presenza religiosa a Monterotondo, fondata sulla condivisione, la formazione e il servizio. Un segno concreto di comunione tra la diocesi e la Congregazione MCBS.