Progetto Pastorale Giovanile

E’ il frutto di un lavoro fatto da Sacerdoti, Religiosi e Laici delle nostre Comunità: ha il sapore genuino delle cose fatte in casa; è un progetto che nasce da idee precise. Ne sottolineo due:
A partire dall’anno pastorale 2014.2015 dovremmo avviare la proposta di un percorso formativo per operatori di pastorale giovanile: se si riuscirà a rendere operativa e permanente questa proposta si darà una svolta sostanziale alla pastorale giovanile nelle nostre Comunità;
Mi piace poi la distinzione che nel progetto si fa di due ambiti di impegno: l’ambito del dialogo con la realtà giovanile (con un primo abbozzo dei luoghi di incontro fra chiesa e giovani) e l’ambito dell’animazione e della formazione. Questa distinzione dimostra che la nostra Chiesa è capace di essere missionaria (Papa Fran- cesco parlerebbe di una chiesa in uscita) e nello stesso tempo è consapevole di essere portatrice di un mes- saggio prezioso che non viene tenuto nascosto o annacquato;
E’ un progetto che nasce sì da idee, ma da idee che sanno confrontarsi con la realtà e le esperienze. Non è quindi un progetto da prendere a scatola chiusa ma un progetto che sottolinea attenzioni e valori: queste scelte e questi valori andranno poi incarnati nelle singole situazioni. E non è un progetto concluso: sarà l’esperienza stessa che ci indicherà in che direzione il progetto andrà arricchito.
La Chiesa, come ripeto spesso, è una famiglia, e in famiglia tutto si fa per i figli. Spero che la Chiesa sabina riesca sempre di più a mettere i nostri ragazzi e i nostri giovani al primo posto fra le sue attenzioni.
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno lavorato con competenza e passione a questo progetto: ho avuto la gioia di incontrare in Voi persone che, come Caleb e Giosuè, sanno andare in avanscoperta con coraggio.

Il Vostro Vescovo Ernesto

PROGETTO DI PASTORALE GIOVANILE