PAGINA INIZIALE / Alla mia mensa / Incontro 18
Cf. Venite con me, cap. 7, pp. 118-135 [vai].
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OBIETTIVI DEL MODULO
Conoscenza: Prendere coscienza di ciò che è e fa l’Eucarestia nella vita della Chiesa e del cristiano.
Atteggiamenti: Nutrire la loro vita cristiana con gli atteggiamenti propri della preghiera liturgica espressi nella celebrazione eucaristica: l’accoglienza fraterna, l’ascolto e il silenzio, l’offerta di sé, la professione di fede, la condivisione e il servizio.
Comportamenti: Impegnarsi a legare strettamente l’Eucarestia alla vita di carità e di testimonianza.
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INCONTRI
13. La Chiesa
14. I Sette Sacramenti
15. Entriamo nella celebrazione
16. Proclamiamo la Parola
17. Il cuore della Messa
18. In Comunione con Gesù
19. Andate in pace!
20. Sacramento dell'Eucaristia
RCV. La Santa Messa
🞋 obiettivo:
Riflettere sull’Eucaristia come segno sacramentale dell’unione col Signore e tra i cristiani.
L'unione... fa la ricetta
Ad ogni fanciullo viene assegnato un ingrediente in una certa quantità (gli ingredienti possono ripetersi in quantità diverse), possono unirsi tutti assieme in una ricetta, ma non la conoscono. Si chiede ai bambini di cercarla in giro per la chiesa, in un posto dove si mangia… la ricetta è vicino all’Altare. Trovata la ricetta si esegue con loro.
[1] Un ingrediente per ogni fanciullo
[2] Ricetta
I tanti ingredienti ricevuti da soli non servono a molto, qualcuno sarà pure commestibile ma non è la stessa cosa che una torta… però abbiamo bisogno di una ricetta per prepararla! Questa ricetta ci viene consegnata dalla Chiesa: è Cristo stesso che col suo sacrificio si è dato in cibo per noi e ha amalgamato le nostre diversità per renderci una cosa sola con Lui. Ciascuno di noi è l’ingrediente che, in comunione con gli altri per mezzo di Gesù (la Ricetta), realizza al meglio se stesso.
- Gli ingredienti anziché assegnati potrebbero essere cercati per la chiesa, ognuno cerca finché non ne trova uno.
- Anziché prepararla sul momento si potrebbe proporre a modo di merenda la ricetta già pronta.
Riti di Comunione
Fanno parte della Liturgia Eucaristica: dopo il sacrificio di Gesù siamo riconciliati con Lui e tra noi, possiamo chiamarci fratelli. Ecco perché recitiamo il Padre Nostro; questa fraternità si traduce nel segno di pace (non serve darlo a tutti, è un segno!) e ci prepara all’incontro realissimo con Lui. Egli è l’Agnello di Dio che toglie i nostri peccati, si spezza per noi (e dobbiamo prestargli attenzione!), e si dà a noi nella Comunione. Si fa il canto appropriato (o l’antifona) e il ringraziamento. Infine si conclude con la preghiera dopo la comunione.
SCRITTURA
Che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi (Gv 15,9-17).
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CATECHISMO
CdA 684-699
CCC 1382-1405
Compendio 290-294
YouCat 219-223
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ALLEGATI
Disponibili a breve
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MULTIMEDIA
Disponibili a breve
