Andiamo incontro a Gesù

Obiettivo della dinamica è far rivivere ai bambini il tempo della loro attesa e della loro nascita attraverso il racconto dei familiari. I bambini incollano su un cartoncino la loro foto da neonati e disegnano nei lati i primi oggetti di cui hanno avuto bisogno. Magari portandone qualcuno all’incontro. In questo incontro sarebbe indispensabile la presenza dei genitori, affinché possano raccontare ai propri figli i pensieri quando hanno scoperto che stavano per nascere e quando li hanno visti per la prima volta.

Anche io come Gesù, sono stato desiderato e atteso. C’era la mia famiglia ad aspettarmi quando sono nato e che si prende cura di me nella vita. Anche noi cristiani ci prepariamo ad accogliere Gesù che viene. Per tanti anni, molti uomini hanno aspettato Gesù. Uno di questi è Giovanni il Battista, un tipo strano che porta un vestito fatto di peli di cammello e una cintura ai fianchi e mangia locuste e miele selvatico, egli grida a tutti di preparare la strada al Signore, cioè di preparare il nostro cuore a Gesù che nasce per noi, così come la nostra famiglia ha fatto quando noi siamo nati.