Giubileo Diocesano 2025

Domenica 6 luglio 2025, presso il Parco Cremonesi, nel Borgo di Farfa si è svolto il Pellegrinaggio Giubilare Diocesano e si è celebrato il Centenario dell’unificazione delle Diocesi di Sabina e di Poggio Mirteto.

Il Giubileo è stato preparato con riflessioni, preghiere e confessioni nelle varie Parrocchie utilizzando tutti i sussidi preparati dall’Ufficio Liturgico.

All’arrivo a Farfa i pellegrini, provenienti dalle varie Vicarie, sono stati accolti dagli Animatori di Zona della Pastorale Giovanile, i quali hanno guidato la preghiera durante il Pellegrinaggio a piedi. Arrivati a Farfa sono entrati in Abbazia per la recita delle preghiere previste al fine di ottenere l’Indulgenza plenaria. Al termine delle preghiere i pellegrini, mano a mano, sono usciti per recarsi al chiostro rinascimentale dell’Abbazia per visitare la Mostra sui 100 anni della Diocesi, allestita e curata dall’Ufficio per i Beni Culturali, che ripercorre alcune tappe dell’unificazione ad oggi attraverso le foto e gli scritti. Terminato il percorso i pellegrini hanno raggiunto il Parco Cremonesi dove sono stati intrattenuti dalle preghiere e dalle coreografie dei giovani appartenenti al Rinnovamento dello Spirito.

Alle ore 19.15 è iniziata la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Ernesto  e concelebrata da S.Ec.za Mons. Lino Fumagalli, già Vescovo della Sabina, e da S. Ec.za Mons. Marcelo Sanchez Sorondo, vescovo titolare di Vescovio.

Erano presenti più di 70 presbiteri, i diaconi, le consacrate, tutti gli uffici amministrativi e pastorali della Curia, il Consiglio Pastorale diocesano, i rappresentanti dei movimenti e associazioni, molti fedeli laici, oltre alle Autorità Civili e Militari.

Dopo il saluto liturgico, il Vicario Generale, Mons. Paolo Gilardi, ha brevemente illustrato il motivo della celebrazione e della ricorrenza e ha dato lettura del messaggio del Santo Padre Leone XIV rivolto alla nostra Diocesi.

Il Vescovo, durante l’omelia, ha ricordato il cammino che la nostra Diocesi ha fatto in questo ultimo triennio. E’ stato un cammino molto puntuale e preciso in cui si è riflettuto sui punti fermi della nostra fede e del nostro essere cristiani; sull’invito alla conversione e a volgere il nostro sguardo verso l’eternità, verso le cose invisibili. Ha, inoltre, invitato a condividere con lui i suoi sogni e le sue speranze che scaturiscono dalle parole del Vangelo proclamato in questa celebrazione. Un particolare pensiero lo ha rivolto ai sacerdoti invitandoli ad essere un presbiterio unito al Vescovo come le corde alla cetra, secondo la bellissima espressione di S. Ignazio d’Antiochia. Un presbiterio capace di affrontare con coraggio, concretezza e lungimiranza le sfide dell’evangelizzazione.

All’offertorio i rappresentanti delle Parrocchie hanno portato e depositato nelle mani del Vescovo le offerte raccolte durante la Giornata della Carità, tenutasi il 27 Aprile scorso.

I Canti, che hanno animato la celebrazione, sono stati eseguiti dal Coro diocesano che, per l’occasione, è stato integrato da altri cori parrocchiali.

Al termine della celebrazione, prima della benedizione solenne, il Vescovo ha recitato, davanti all’immagine della Madonna, l’Atto di Affidamento di tutta la Diocesi. Infine ha ringraziato le autorità civili e militari e tutti i presenti  per la partecipazione; in modo particolare il Vicario Generale e tutti i collaboratori per la riuscita di questo evento.

Diacono Savino