Percorsi di autonomia per disabili a Casa S. Lucia

Ieri, domenica 15 dicembre 2024, alla presenza del nostro Vescovo, S.E. Mons. Ernesto Mandara è stata riaperta Casa S. Lucia a Scandriglia, ristrutturata per poter ospitare il progetto “Percorsi di autonomia per disabili”. L’inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco di Scandriglia e presidente dell’Unione dei Comuni, Lorenzo Ferrante; di Mirella Bonafiglia, dell’Ufficio di Piano Distrettuale dell’Unione dei Comuni; di don Antonino Treppiedi, presidente della Fondazione S. Giorgio; della Madre Superiora delle suore Pie Filippini.

La Fondazione S. Giorgio ha vinto un progetto PNRR bandito dal distretto Rieti 3 – Unione dei Comuni e Alta Sabina – il progetto è partito nel mese di ottobre con il lavoro di back office e individuazione dei beneficiari insieme alla ASL, con l’inaugurazione della struttura dal nuovo anno i beneficiari potranno iniziare ad entrare nella struttura per le attività. Il progetto è per dodici beneficiari, di durata fino a Marzo 2026, che saranno seguiti da un’equipe di uno psicologo, assistente sociale, educatore, un coordinatore  e un OSS.

Il Vescovo Ernesto ha commentato così l’iniziativa: «La realizzazione di tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con i Comuni e la Fondazione San Giorgio, che è il braccio operativo della Diocesi. Il dialogo tra le Istituzioni, la Chiesa e le varie realtà presenti sul territorio è molto positivo e permette alle comunità di offrire un sostegno concreto e valido a chi ne ha più bisogno».

Don Antonino Treppiedi, presidente della Fondazione San Giorgio, ha ringraziato quanti hanno contribuito alla realizzazione: «Un grazie sentito a tutti per l’importante sostegno alla realizzazione di questo progetto. Un ringraziamento va a Sua Eccellenza Ernesto Mandara, Vescovo della Diocesi Sabina-Poggio Mirteto, per la grande fiducia che ha riposto nella Fondazione San Giorgio di Roma. Grazie al Sindaco di Scandriglia Lorenzo Ferrante, alla dottoressa Mirella Bonafiglia dell’ ufficio di Piano e all’ex presidente dell’ Unione dei Comuni dell’ Alta Sabina Sandro Grossi per la loro indispensabile collaborazione per recuperare questa struttura. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per far rinascere questo luogo. Grazie agli ingegneri Teresa Cirignano e Francesco Mancini che si sono dedicati alla ristrutturazione della casa e grazie alla ditta di Marco Panzieri per cui si sono messe all’opera tutte persone del territorio. Un ringraziamento alle Maestre Pie Filippini per l’importante lavoro che svolgeranno qui e grazie alla Madre Generale e alla Madre Provinciale che oggi sono venute a trovarci. Grazie alla Fondazione Istituto Filippo Cremonesi di Farfa per l’importante contributo che ci ha donato. Semplicemente grazie a chi ha lavorato per rendere tutto questo possibile e offrire ai cittadini con disabilità dell’ Unione dei Comuni dell’Alta Sabina un luogo dove potersi realizzare».

Il sindaco Lorenzo Ferrante nota che «oggi per noi scandrigliesi è una giornata bellissima perché questa struttura ha un valore profondo nella vita personale di molti di noi vederla rinascere in funzione del sociale è un motivo di orgoglio. All’appello dei più fragili, il popolo di Scandriglia ha risposto in modo preciso, consapevole e compatto a favore di questa iniziativa».

La notizia sui quotidiani locali: [ Rieti in vetrina ]    [ La Provincia Rieti ]

VIDEO INTERVISTA al Vescovo e al Presidente della Fondaz. S. Giorgio [ Facebook ]

Galleria fotografica: