La Diocesi di Sabina – Poggio Mirteto comunica con soddisfazione il recupero di alcuni documenti storici sottratti in epoca imprecisata da diverse parrocchie del territorio. I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, a seguito di un’operazione condotta in risposta alla vendita online del materiale archivistico, hanno sequestrato e successivamente dissequestrato i documenti, riconsegnandoli alla diocesi.
Tra i materiali recuperati figurano documenti provenienti dalle parrocchie di Castelnuovo di Farfa, Catino e Foglia. Si tratta di testimonianze della vita ecclesiale e civile delle comunità locali, che tornano ora a far parte del patrimonio archivistico della diocesi.
Don Fabrizio Gioiosi, direttore dell’Archivio Storico Diocesano, dichiara: “tra i documenti ci sono alcune interessanti ricevute di pagamento firmate da artigiani locali impegnati nei lavori di restauro dell’antica chiesa di San Nicola a Castelnuovo, pochi anni prima della demolizione e ricostruzione dell’edificio sacro. Queste restituzioni sono importanti perché ci ricordano che ancora in alcuni casi il nostro patrimonio diocesano è a rischio dispersione. È importante che la Diocesi e le comunità parrocchiali lavorino per conservare e valorizzare nel modo migliore il proprio patrimonio. L’archivio storico può e deve diventare sempre più il luogo centralizzato di conservazione, capace di tutelare il patrimonio documentario e renderlo fruibile da tutti.”
Il vescovo Ernesto Mandara ringrazia il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale per la professionalità e la sensibilità dimostrate, e rinnova il proprio impegno per la salvaguardia della memoria storica, nella consapevolezza che ogni documento restituito è un tassello fondamentale della nostra identità.
