Sintesi dello stage formativo 2024

Stage del clero diocesano

La Pastorale Giovanile

La Pastorale Giovanile è stato il tema di riflessione dei due Stage nei mesi di Gennaio e Febbraio, nella casa dei PP. Rogazionisti a Morlupo, a cui hanno partecipato, insieme al Vescovo Ernesto,  circa 60 sacerdoti e due diaconi. È un appuntamento ormai annuale in cui la Diocesi si interroga su alcune emergenze educative presenti nelle nostre Parrocchie Sabine. I temi di riflessione sono talmente importanti che agli Stage viene data molta priorità e la partecipazione a quest’impegno formativo è obbligatoria.

Il relatore che ha introdotto e guidato gli incontri di questi giorni è stato Don Michele Falabretti, già direttore del Servizio Nazionale della CEI per la Pastorale Giovanile.

Don Michele, partendo dal concetto di “Educare” e di “Ministero”, ha chiarito che la Pastorale è con e per i Giovani, per cui è necessario entrare in relazione con i Giovani di oggi. La figura del prete, e quindi della pastorale, non ha più oggi contorni ben definiti. Eppure l’educazione dei giovani, tanto quanto la relazione con tutte le persone della Comunità, ha molto a che fare con un senso di fiducia che bisogna sviluppare nei confronti delle persone che ci sono affidate. Il ministero che si esercita è il servizio alla Chiesa radicata nella storia, attenta a cogliere i problemi e le attese del mondo in cui si vive; ma il ministero è dono di sé ai fratelli, per rendere autentica la loro crescita nella fede e in una coerente testimonianza di vita.

Molto utili sono stati i lavori di gruppo dove ognuno ha avuto la possibilità di esprimere il proprio pensiero, condividere problemi ed istanze derivate dalla propria esperienza. A completamento di ciò vi è stato l’incontro con alcuni giovani che partecipano alle attività dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile. Alcuni di loro hanno presentato tutte le attività che la Pastorale Giovanile mette in campo per aiutare le Parrocchie nella formazione dei Giovani delle nostre Comunità. Altri hanno donato a noi la testimonianza sincera ed autentica della loro scelta in campo pastorale.

Nello Stage si è creato anche un bellissimo clima di disponibilità e di serenità emersa anche nei giochi di animazione a tema dove tutti con gioia si sono lasciati coinvolgere.

A conclusione dello Stage i punti fermi da tener presenti, sottolineati dal Vescovo, sono i seguenti:

  1. Accompagnare con passione e pazienza i Giovani;
  2. Ascoltare per capire: sono persone in cammino;
  3. Lavorare insieme: comunione e sinodalità.

Nella Chiesa ci si prende per  mano, si condividono sguardi e persone perché il Vangelo non si annuncia da soli, ma con tutto il presbiterio che si fa carico dei Giovani.

Diacono Savino.

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