PAGINA INIZIALE / Lo Spirito promesso / Incontro 12
Cf. Sarete miei testimoni: cap. 6, pp. 95-118.
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OBIETTIVI
Conoscenza. Scoprire i segni liturgici del sacramento della confermazione.
Atteggiamenti: Rinnovare il proprio senso di appartenenza alla Chiesa accogliendo il dono e il compito che vengono dal sacramento.
Comportamenti: Operare scelte coerenti con gli impegni assunti nella Confermazione.
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INCONTRI
12. Confermazione
13. Imposizione delle mani
14. Segnati col Crisma
15. Testimoni di Cristo
🞋 obiettivo:
Conoscenza: Essere introdotti al sacramento della Cresima, in modo particolare alla professione di fede, contenuta nel rito, che ci è chiesto di confermare.
Atteggiamento: Confermare consapevolmente la mia adesione al Vangelo.
Comportamento: Nella celebrazione domenicale recitare il Credo con convinzione e raccoglimento.
Confermo o rifiuto
I ragazzi vengono disposti in riga. Davanti a loro, a terra, sono segnate delle caselle (anche semplicemente delle righe parallele). Si preparano una serie di frasi, alcune del credo, altre simili ma un po’ troppo “creative”. A ogni ragazzo vengono consegnati due cartoncini, uno verde con scritto “confermo” e uno rosso con scritto “rifiuto”. Un catechista, ad alta voce, legge una frase. Ogni ragazzo dovrà scegliere se confermare, se è una frase che è nel credo, o non confermare, se non è nel credo. Chi dà la risposta giusta avanza di una casella (o di una riga), chi dà la risposta sbagliata indietreggia di una casella. Vince il primo che arriva alla fine.
[1] Frasi
[2] Cartoncini confermo / rifiuto sufficienti
[3] Eventuale nastro carta per tracciare le linee
La Cresima è anche detta “Confermazione”, perché è il sacramento in cui noi, dopo essere stati confermati come figli da Dio, scegliamo di confermare la nostra fede. La Cresima non è un punto di arrivo (“finalmente non devo più andare a catechismo”), ma l’inizio della mia maturità nella fede. Finora altri hanno scelto per me, adesso io stesso sono chiamato a dire “Credo” (cioè confermo) la fede cristiana e “Rinuncio” al male davanti a Dio e alla Chiesa.
Nel caso in cui il luogo sia troppo piccolo, si può pensare di preparare un tabellone a pedine, dove sono le pedine a muoversi invece dei ragazzi; o semplicemente si assegna un punteggio al ragazzo che risponde bene. Si potrebbe anche fare per squadra il gioco se i ragazzi fossero troppo numerosi, ma la dinamica è incentrata sul ruolo dell'adesione personale.
La Professione di Fede.
La Cresima è la conferma della mia appartenenza a Dio e alla sua Chiesa che è espressa dal Battesimo. Con la Cresima, però, sono io che professo pubblicamente di voler appartenere a Dio e alla sua Chiesa, con la Cresima mi impegno ad essere testimone della fede. Questo aspetto del sacramento è espresso, all’interno del rito, attraverso la professione di fede, che il Vescovo conclude dicendo: «Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore» (Liturgia Romana).
Il catechista invita i ragazzi a scegliere 1-2 domande su cui riflettere ed eventualmente propone di condividerle in gruppo:
- quando sono stato Battezzato?
- chi mi ha testimoniato la fede?
- come accolgo questa fede? come la vivo?
- come testimonio questa fede agli altri?
Rinnovo delle promesse battesimali.
Al termine dell’incontro si possono leggere le promesse battesimali che verranno sottoposte ai ragazzi durante la celebrazione del sacramento. Se vorranno, con convinzione, le rinnovano. Può essere bello rinnovare queste promesse presso il fonte battesimale o, in sua assenza, presso il Tabernacolo.
SCRITTURA
Abbiamo ricevuto la fede dalla testimonianza degli Apostoli (Eb 2,3), la cui predicazione è stata confermata da Dio con segni e prodigi (Mc 16,20); così istruiti e confermati da Dio anche noi dobbiamo confermare il proposito di camminare per le sue vie (Sal 119,106).
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CATECHISMO
CCC 185-197
Compendio 33-35
YouCat 26
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ALLEGATI
Disponibili a breve
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MULTIMEDIA
[Canto] A. L. Leone, Entrerò nella tua casa o Dio
[Canto] P. Sequeri, Symbolum '77
