LO SPIRITO PROMESSO

La novità della Pasqua

Cf. Sarete miei testimoni: cap. 6, pp. 95-118.

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OBIETTIVI

Conoscenza. Scoprire la Persona dello Spirito Santo come un Chi.

Atteggiamenti: Attendere lo Spirito che viene donato nella Confermazione; maturare una confidenza con Dio nella preghiera, essere disponibili a compiere la Sua volontà; percepire nel Signore Gesù il modello morale cui conformare la propria esistenza, pensare alla propria vita come ad un progetto di Dio.

Comportamenti: Scegliere di impostare la propria vita nella logica del dono per gli altri sull’esempio di Cristo; fare delle scelte concrete che dicano la propria scelta per Cristo.

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INCONTRI

16. La novità della Pasqua
17. La promessa e il dono dello Spirito
18. Lo Spirito in me: il Battesimo
19. I Sette doni dello Spirito
20. Lo Spirito costruisce con me

🞋 obiettivo:

Conoscenza: Capire che significato nuovo la Risurrezione dà alla storia e alla mia storia.

Atteggiamento: Entrare in un'ottica pasquale come possibilità per il Signore di far nuova ogni cosa

Comportamento: Coltivare gesti di riconciliazione, perdono e solidarietà: sono i segni concreti della Risurrezione

🎲 Gioco di lancio

Una storia nuova

Se numericamente opportuno si dividono i ragazzi in squadre e si danno loro degli spunti per formulare la storia avvincente, che i catechisti giudicheranno. Gli spunti, distribuibili anche come tessere da ordinare a piacimento sono i seguenti:

  • Qualcuno viene arrestato.
  • Qualcuno mangia qualcosa
  • Il protagonista muore.
  • Qualcuno salva qualcun’altro in pericolo.
  • Qualcuno adotta dei figli.

Successivamente i catechisti, scontenti per il risultato, chiedono di riscrivere la storia aggiungendo uno spunto più “originale”:

  • Il protagonista risorge.
❤ Catechesi

La Risurrezione.

Il Venerdì Santo Gesù muore sulla Croce, ma la morte non ha l’ultima parola. La notte pasquale Gesù ritorna dagli Inferi vittorioso sulla morte: Egli è vivo, è risorto. Non è un fantasma, è proprio Lui. Non è uno zombie, il suo corpo è proprio vivo, non è un corpo morto, è davvero risorto. Non è però un vivo che prima o poi dovrà morire, come, ad esempio, tutti quelli che sono vivi adesso, ma è un vivo per una vita immortale. Il corpo di Gesù non è più nel sepolcro perché è riunito alla sua anima, e Gesù può apparire così ai suoi per annunciargli la sua vittoria, e ora è vivo presso il Padre.

Questa Risurrezione Gesù non l’ha tenuta per sé, ma ce l’ha regalata a tutti: tutti in Lui risorgeremo per una vita eterna. Ma la vittoria di Gesù non è solo sulla morte fisica ma anche sul peccato e sulle tenebre del mondo, così che la sua risurrezione è occasione per me di risorgere già oggi. Ovunque, nella mia vita, c’è una morte, un dolore, una croce che sembra avere l’ultima parola, proprio lì posso avere fiducia nel Signore, posso affidargli questa mia “morte”, sicuro che Lui troverà il modo di ridarmi vita.

SCRITTURA

Mt 28,1-10; Mc 16,1-9; Lc 24.1-12; Gv 20,1-17.

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CATECHISMO

CCC 631-658

Compendio 123-131

YouCat 103-108

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ALLEGATI

Disponibili a breve

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MULTIMEDIA

[Canto] Hope Music School, Vi amo così

[Canto] D. Ricci, Cieli nuovi