PAGINA INIZIALE / Ti ho chiamato per nome / Incontro 18
Cf. Io sono con voi, cap. 5-6, pp. 72-107
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OBIETTIVI
Conoscenza: conoscere i momenti principali della Pasqua di Gesù e scoprire la Chiesa come famiglia dei discepoli, riunita dallo Spirito;
Atteggiamenti: Contemplare il mistero della Pasqua e testimoniarlo
Comportamenti: Partecipare alla celebrazione domenicale e pasquale
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INCONTRI
18. Una bella notizia
19. Testimoniare Gesù
20. La Chiesa di Gesù
🞋 obiettivo:
Far vivere ai bambini la gioia e lo stupore della Risurrezione, aiutandoli a scoprire che Gesù è vivo oggi, vicino a loro, e dona forza e speranza.
Si prepara la stanza in modo che possa essere completamente buia. Si fanno entrare i bambini e si crea gradualmente il buio (es. chiudendo gli scuri). Si aiutano i bambini a riflettere sul buio: come ci si sente? Si può vivere tutta la vita così? Di cosa si avrebbe bisogno? [= della luce]. Si accende una candela al centro della stanza. E si racconta la storia di Gesù fino alla Croce. Al momento della morte si spegne la candela. Quando si annuncia la Risurrezione la candela si riaccende e quindi si re-illumina la stanza.
[1] Candela
Si legge lentamente, a voce viva e narrativa Lc 24,1-12. Poi si rivolgono ai bambini alcune domande di aggancio alla vita: Le donne erano tristi... poi hanno visto la tomba vuota! Quando ti sei sentito sorpreso da una bella notizia? Che cosa vuol dire per te che Gesù è ‘vivo’ anche oggi?
È Pasqua! Gesù ha vissuto una buona vita e ha predicato tanto che suo Papà ci vuole bene e ci vuole rendere suoi figli. Alcuni però non erano d’accordo con il suo messaggio e pensavano che fosse una bugia che Lui è il Figlio di Dio. Per questo strinsero un patto con Giuda, uno dei dodici più stretti amici (“Apostoli”) di Gesù, che lo ha tradito indicando a quelli che non gli volevano bene dove stava. Loro lo presero e lo fecero condannare a morte sulla Croce. Gesù morì. I suoi amici scapparono spaventati. Dopo tre giorni però Gesù è risorto dalla morte. È ora vivo per sempre, in una vita che non è semplicemente quella di prima, ma una vita gloriosa e luminosa, che mostra a tutti che Lui è Dio. Ma non solo! Gesù ha sconfitto la morte, e dopo che Lui è risorto le persone che muoiono in amicizia con Lui vengono accolte in Cielo e alla fine dei tempi riceveranno anche loro la risurrezione del corpo. Il Risorto ci ha anche lasciato un dono grandissimo: lo Spirito Santo. È Dio presente nel nostro cuore, che ci conferisce come una forza invisibile, ma vera, che ci aiuta a vivere come Gesù! Lo Spirito è presente nella Chiesa e soprattutto opera nei sacramenti, in cui il mistero pasquale viene reso attuale per noi oggi: questo lo vediamo in maniera speciale durante la celebrazione dell'Eucaristia.
Si fa con i bambini un momento di preghiera in chiesa davanti il Tabernacolo. Il catechista proclama: «Il Signore è risorto come aveva predetto; rallegriamoci tutti ed esultiamo, perché egli regna in eterno. Alleluia». Poi insieme ai bambini legge un passo del Credo:
Questa è la nostra fede,
questa è la fede della Chiesa:
Credo in Gesù Cristo,
Figlio di Dio,
che patì sotto
Ponzio Pilato,
fu crocifisso,
morì e fu sepolto;
il terzo giorno
risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio
Padre onnipotente.
È opportuno in quest'incontro invitare i bambini a partecipare alla celebrazione eucaristica come momento d'incontro con il Risorto e il mistero pasquale per eccellenza
Ogni bambino può fare una preghiera spontanea al Signore Gesù, si finisce poi con un canto.
SCRITTURA
Morte di Croce (Mt 26,30-27,56; Mc 14,26-15,41; Lc 22,39-23,49; Gv 18,1-19,37)
Risurrezione di Cristo (Mt 28; Mc 16; Lc 24; Gv 20-21)
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CATECHISMO
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ALLEGATI
Disponibili a breve
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MULTIMEDIA
[Canto] Gen Rosso, Che gioia ci hai dato
[Canto] C. Giottoli, Cristo è risorto veramente
