Cos’è la Bibbia?

Rivelarsi.

Ogni ragazzo riceve un foglietto e una penna. Si chiede loro di scrivere un'esperienza bella vissuta, o qualcosa di positivo che li caratterizza, un loro interesse, qualcosa che appartiene loro ma che non è immediatamente visibile all'esterno. Raccolti i foglietti si mischiano e il catechista li legge uno ad uno ad alta voce. Il gruppo cerca di attribuire il foglietto all'autore.

La Rivelazione.

Dio è l’essere perfettissimo, è spirituale e quindi non è visibile agli occhi del corpo (materiali) e non possiamo raggiungerlo a meno che Lui non si avvicini a noi. Dio vuole essere nostro amico e per questo si è rivelato a noi. Questa rivelazione avviene in più modi e progressivo:

• Rivelazione naturale: Dio si rivela nella perfezione del creato: la natura è grande, bella e ordinata, così dev’essere chi l’ha creata.
• Rivelazione storica: Dio non si è limitato a farci sapere che è grande e perfetto, ha voluto dirci la sua amicizia presentandosi come l’unico Dio e come amico dell’uomo. Questo è avvenuto attraverso la chiamata di Abramo a cui ha promesso un popolo numeroso come risposta alla sua fede. Dio ha custodito il popolo dei figli di Abramo come suo popolo eletto, l'ha liberato dalla schiavitù dell'Egitto, gli ha dato una terra e l'ha accompagnato nelle sue vicende storiche fino alla pienezza dei tempi.
• Nella pienezza dei tempi Dio in persona è venuto da noi: è il Signore Gesù Cristo, la Rivelazione definitiva del volto del Padre.

Com'è stata scritta la Bibbia? La Scrittura è Parola di Dio ma il Signore ha voluto parlare con parole umane. Ha così accompagnato la stesura dei testi con il suo Spirito (ispirazione): gli autori sacri componevano i libri con la propria intelligenza, conoscenze e stile, e quanto produssero fu la Parola che Dio volle venisse scritta. Sempre attraverso lo Spirito la Chiesa riconosce i testi ispirati (canone) e chi legge la Scrittura pregando vi può trovare la Parola divina.

La Bibbia è "compatibile" con la scienza? Alcuni testi della Bibbia possono sembrare in contrasto con le scoperte scientifiche. Dio nella Bibbia rivela se stesso e il perché del creato. La Bibbia non è interessata a dirci il come avvengano i fenomeni del cosmo e la sua formazione, essi sono invece descritti così come li percepivano gli autori sacri.

E con la storia? La Scrittura riporta la rivelazione di Dio nella storia, e dunque fa molti riferimenti ad eventi storici, che sono riferiti attraverso la memoria umana degli autori sacri, ma e non spiegati al modo storiografico.