PAGINA INIZIALE / Lo Spirito promesso / Incontro 5
Cf. Sarete miei testimoni: cap. 1, pp. 08-26.
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OBIETTIVI
Conoscenza. Ricapitolare il cammino biblico dell’anno precedente e comprendere cosa sia e come sia formata la Bibbia.
Atteggiamenti: Percepire una consonanza tra la Scrittura e la propria vita.
Comportamenti: Imparare a sfogliare la Scrittura e individuare i versetti biblici; imparare un metodo di preghiera con la Scrittura.
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INCONTRI
1. Cos’è la Bibbia
2. Com’è fatta la Bibbia
3. L’Antico Testamento
4. Il Nuovo Testamento
5. Pregare con la Parola
🞋 obiettivo:
Conoscenza: Scoprire che è possibile ascoltare la voce del Signore alla nostra vita attraverso la lectio divina.
Atteggiamento: Avere una disponibilità interiore all'ascolto, essere capaci di far spazio al Signore.
Comportamento: Imparare un metodo per pregare con la Bibbia (Lectio divina).
Prepariamoci ad ascoltare la Parola!
Insieme ai ragazzi si prepara la stanza / il luogo dove avviene la lectio. Si può disporre su un panno il libro della Scrittura, si possono accendere dei ceri, eventualmente anche dell'incenso o usare dell'olio profumato; si possono mettere dei cuscini, o un tappeto, o delle sedie, una bella immagine, ecc. Quando la stanza è pronta inizia la lectio.
[1] Testi della Scrittura
[2] Penne
[2] Una Bibbia grande
[3] Una candela
[4] Altro materiale per l'angolo della preghiera
Più dinamico.
Si potrebbe nascondere il libro della Bibbia in un posto della chiesa, o nei dintorni, magari incartata a mo' di pacco regalo. Attraverso una ricerca col gioco acqua-fuoco o con una vera e propria caccia al tesoro i ragazzi, eventualmente divisi in squadre, ritrovano il libro della Scrittura. Noi abbiamo cercato la Parola ma nella Scrittura è Dio che cerca noi per rivelarci parole di salvezza, ascoltiamolo!
Lectio: La Parabola del Seminatore.
- Introduzione. Preparazione alla meditazione, distribuzione carta e penna. Quando tutto è pronto si invitano i ragazzi a custodire il silenzio esteriore e a preparare il silenzio interiore, mettendo da parte le distrazioni e le divagazioni.
- Invocazione dello Spirito Santo. Si può proporre un canto (es. Invochiamo la tua presenza, del RnS) o una preghiera di invocazione.
- Lectio. Lettura di Mt 13,3-9. Scelgo una parola/una frase/un concetto che mi ha colpito. Si può anche leggere Mt 13,18-23 dove Gesù appare come l'omileta per antonomasia.
- Meditatio. Si potrebbe far ascoltare ai ragazzi un canto adatto (es. Reale, La parabola del Seminatore) alternandolo a spunti di riflessione e a qualche minuto di silenzio.
- Oratio. Per iscritto, spontaneamente, scrivo una preghiera al Padre perché mi dia la grazia di restare nella sua amicizia, di superare gli ostacoli che non mi ci fanno essere.
- Contemplatio. Contempliamo l’amore di Dio che ci dà la possibilità sempre di accoglierLo: Lui è buon seminatore che non si risparmia, e non risparmia neppure il suo unico Figlio, la sua Parola, che manda nel mondo a morire per noi. Qui è opportuno un altro canto es. Gen Verde, Ogni mia parola.
- Actio. Penso ad una cosa, piccola e verificabile, che posso compiere da stasera (per tutta la settimana, per un certo tempo, per sempre…) come frutto di questa meditazione, e la scrivo.
Se opportuno si chiede ai fanciulli di condividere (collatio) la frase del Vangelo che li ha colpiti di più. Infine si prega il Padre Nostro insieme e si esce dal clima della preghiera.
Si possono guidare i ragazzi in una verifica personale della preghiera:
- come mi sono sentito durante la preghiera?
- sono riuscito a mantenermi concentrato o qualcosa mi ha distratto?
- era comoda la posizione che ho assunto?
- il tempo per pregare è stato giusto? (o troppo / troppo poco)
- ho sentito corrispondenza (una certa gioia) o dissonanza (un certo turbamento) rispetto alla Parola?
L'incontro si può concludere con la proposta ai ragazzi di meditare ogni giorno il Vangelo, leggendone un piccolo brano o rileggendo il brano della domenica precedente / successiva.
