PAGINA INIZIALE / Luce sul mio cammino / Incontro 16
Cf. Sarete miei testimoni: cap. 2, pp. 27-42
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OBIETTIVI
- Conoscenza. Scoprire che Gesù è colui che risponde con obbedienza al progetto del Padre; riconoscere in Lui il Maestro che insegna a fare le scelte più giuste.
- Atteggiamenti: Maturare atteggiamenti di coraggio, fiducia, fedeltà nelle scelte cristiane.
- Comportamenti: Vivere con coerenza gli impegni che derivano dalle promesse battesimali.
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INCONTRI
10. Maria: ecco la serva
11. Maria: Madre di Dio
12. Maria: Madre della Chiesa
13. Apostoli: chiamati
14. Apostoli: la vita con Gesù
15. Apostoli: la missione
16. L'identità di Gesù
17. Il Regno di Gesù
18. La Pasqua di Gesù
🞋 obiettivo:
Conoscenza: Scoprire che Gesù è il Verbo di Dio fatto uomo, non solo un maestro o un profeta, ma Dio stesso che ha scelto di vivere in mezzo a noi.
Atteggiamenti: Coltivare lo stupore e la gratitudine per un Dio che si fa vicino, che condivide la nostra vita e ci rende suoi figli.
Comportamenti: Imparare a riconoscere la presenza di Gesù nella vita quotidiana (nelle persone, nelle situazioni, nella Parola) e rispondergli con gesti concreti di amore.
Chi sono?
Ogni ragazzo riceve un foglietto con scritto il nome di un personaggio (che non deve leggere) e lo attacca senza guardarlo sulla propria fronte. A turno, ogni ragazzo fa una domanda a cui si può rispondere solo con “sì” o “no” per capire chi è il personaggio, dopo aver ricevuto dal gruppo la risposta può provare ad indovinare chi è (un tentativo) e quindi passare il turno al giocatore successivo. Vince il primo che indovina chi lui è o, se il gioco si vuol far proseguire, perde l'ultimo a rimanere in gara. Tra i personaggi ci sarà anche Gesù. Quando viene indovinato, il gioco si ferma.
[1] Post-it con vari nomi di personaggi
Abbiamo provato a indovinare chi siamo, facendo domande. Anche per capire chi sia Gesù dobbiamo farci delle domande. Oggi scopriremo che non è solo un grande uomo, ma Dio che si è fatto uomo per noi.
Si può anche giocare uno alla volta: tutto il gruppo risponde a quante domande uno vuole finché non indovina, per render competitivo si potrebbero contare le domande necessarie ad indovinare il personaggio. In tal caso alla fine del giro si assegna da indovinare "Gesù" all'ultimo ragazzo rimasto.
La Persona di Gesù
In un determinato luogo, in un tempo specifico, da una donna particolare, è nata una persona davvero importante: Gesù, il Figlio di Dio, che è Dio in persona. A Betlemme, intorno all’anno 0, da Maria, Dio sceglie di entrare nella nostra storia, nelle nostre categorie. È stato in tutto simile agli uomini, fuorché nel peccato; è veramente Dio, il Figlio di Dio, e veramente uomo, figlio di Maria. Con questo dono così grande ci permette di essere come Lui e di avere un modello di umanità da seguire. Il dono più grande che ci ha lasciato è l’Eucaristia, il suo stesso Corpo e il suo stesso Sangue: si fa mangiare da noi e in questo modo ci trasforma e ci assimila a Lui.
Si può domandare al ragazzo chi sia Gesù per ciascuno di loro (cf. Mc 8,27-33) con queste domande o simili, eventualmente oggetto dicondivisione almeno a coppie
- Chi è Gesù per te? (un uomo buono, un profeta, il Figlio di Dio, un amico speciale, altro...)
- Come pensi che sarebbe Dio fatto uomo oggi? Dove andrebbe? Cosa farebbe?
- Cosa vuol dire per te che Dio ha scelto di vivere come noi?
- Cosa cambia nella tua vita sapere che Gesù è Dio ed è venuto proprio per te?
Il catechista invita alla riflessione personale o a brevi condivisioni a coppie.
Simbolo: Una candela grande posta al centro, attorno tanti specchietti piccoli o fogli di carta argentata (uno per ogni ragazzo).
Guida del catechista:
- Si spegne la luce, rimane accesa solo la candela.
- Il catechista dice: “La candela rappresenta Gesù, la Parola di Dio che è venuta ad abitare in mezzo a noi, portando luce nelle nostre vite. Noi, come piccoli specchi, possiamo riflettere la sua luce agli altri.”
- Ogni ragazzo prende uno specchietto/foglio argentato, si avvicina e lo orienta verso la candela, lasciando che rifletta la luce.
📜 Salmo letto insieme (Salmo 8,5-6):
«Che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.»
Momento di silenzio: i ragazzi tengono lo specchietto e immaginano la luce di Gesù che illumina la loro vita e quella delle persone accanto.
Proposito: “Questa settimana provo a riconoscere Gesù, il Verbo di Dio, nelle persone che incontro e nelle Parole che ascolto. Cerco di riflettere la sua luce con un gesto semplice: un sorriso, un aiuto, una parola gentile.”
SCRITTURA
Mt 28,16-20. Mandato degli Apostoli.
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CATECHISMO
CCC 849-862
Compendio 172-176
YouCat 137
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ALLEGATI
Disponibili a breve
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MULTIMEDIA
[Canto] A. Roncari - L. Cappello, Andate per le strade
