PAGINA INIZIALE / Lo Spirito promesso / Incontro 7
Cf. Sarete miei testimoni: cap. 2-4, pp. 28-76.
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OBIETTIVI
Conoscenza. Scoprire i contenuti principali della fede e conoscere il Credo.
Atteggiamenti: Maturare atteggiamenti di fiducia in Dio e nella Chiesa; confrontare la vita della propria comunità con quella delle prime comunità cristiane.
Comportamenti: Conoscere la vita della propria comunità parrocchiale; partecipare alla celebrazione domenicale e a quella della Riconciliazione.
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INCONTRI
6. Dio Padre
7. Dio Figlio
8. Dio Spirito Santo
9. Chiesa di Dio
10. Chiesa è la nostra comunità
11. Carità e grazia
🞋 obiettivo:
Conoscenza: Scoprire che Gesù Cristo è il Figlio eterno di Dio, mandato dal Padre per amore, fatto uomo per salvare tutti con la sua Pasqua.
Atteggiamento:
Accogliere con stupore e gratitudine il dono dell’Incarnazione: Dio si è fatto vicino, amico, fratello, per condividere la nostra vita.
Comportamento: Imparare a riconoscere e servire Gesù nei volti delle persone che incontriamo ogni giorno, con gesti di amore concreto
Dio si fa vicino
I ragazzi camminano liberamente nella stanza mentre ascoltano un canto. Per evitare confusione possono anche girare in due cerchi concentrici, uno interno e uno esterno, che ruotano in senso opposto mentre suona una musica. Quando la musica si ferma, il catechista dice: «Gesù si è fatto vicino per…», e i ragazzi facendo coppia con chi si trova di fronte a loro, o con la persona più vicina, completeranno la frase con un verbo (es: ascoltare, perdonare, guarire, amare, servire...) e aggiungendo un esempio concreto di “vicinanza” (es. “...ascoltare chi è solo”, “...aiutare chi è triste”). Il catechista chiede a ciascuna coppia di completare la frase. Si possono fare più manches.
[1] Musica
Alla fine, il catechista conclude: «Dio non è rimasto lontano: in Gesù si è fatto vicino a ciascuno di noi, per amarci e salvarci».
Finalizzata alla memorizzazione dei contenuti:
Vero Dio e vero Uomo
In questa dinamica i ragazzi sono chiamati a suddividere dei pezzetti del Credo che riguardano Gesù in due contenitori: Vero Uomo e Vero Dio. Le frasi sono ritagliate in ordine sparso e i ragazzi, in due squadre in competizione o in una sola squadra, devono collocarle correttamente. Si può dinamizzare il gioco intervenendo sul "modo" in cui le squadre mettono i foglietti nel posto giusto (es. dovendoli trasportare in un certo modo [es. su un cucchiaio tenuto in bocca per il manico], o camminando in un certo modo). Terminata l'attività in cerchio insieme ai ragazzi si controlla il contenuto delle due scatole (si possono svuotare e ri-riempire) e si discute sul significato delle singole frasi. Infine le due scatole sono poste assieme in un’unica grande scatola con scritto “Gesù”.
Il Figlio di Dio.
Gesù è il Figlio, è il Nostro Dio, Seconda Persona della SS. Trinità, è al 100% vero Dio. Egli è generato (e non creato) dal Padre prima di tutti i secoli, è la Sua Parola Vivente con cui ha creato tutte le cose. Con l’Incarnazione, Egli si è fatto il Dio con noi, nato dal seno della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo nella Palestina del I secolo. È un Dio che entra nella storia, ha un corpo e un’anima umana, è al 100% vero uomo. Nella pienezza del tempo Gesù ha operato la sua Pasqua, è il Dio per noi, che patì sotto Ponzio Pilato, per i nostri peccati e per riscattarci dal potere della morte salì sulla Croce, morendo distrusse la morte e risorgendo ci ridona la vita. Il Risorto è il Dio vivo e vero che ha cambiato le sorti della storia e ha effuso sugli Apostoli lo Spirito Santo che guida la Chiesa. Dopo quaranta giorni ascese al Cielo ma rimane con noi nell’Eucaristia, nella Parola e nei Sacramenti della Chiesa. E noi con la Cresima, mossi dallo Spirito, siamo chiamati a testimoniarlo.
Il catechista invita i ragazzi a scegliere 1-2 domande su cui riflettere ed eventualmente propone di condividerle in gruppo:
- Cosa ti colpisce di più del fatto che Dio si sia fatto uomo?
- In che momento ti sei sentito amato gratuitamente, “senza motivo”, proprio come Dio ama?
- In chi o in cosa riesci a riconoscere il volto di Gesù vicino a te?
- Se Dio si è fatto uomo per stare accanto a noi, come puoi tu farti “vicino” a qualcuno oggi?
Il volto di Gesù vicino a me
Simbolo: una candela spenta per ciascun ragazzo. Durante la preghiera, il catechista accende una grande candela centrale (simbolo di Cristo) e dice: «Gesù è la luce del mondo. È venuto a illuminare la nostra vita e ci chiede di portare la sua luce agli altri. Ora, mentre ascoltiamo il salmo, accendiamo le nostre candele da quella di Cristo: la sua luce diventa la nostra».
Salmo 36,10:
«Alla tua luce vediamo la luce.
Continua la tua grazia per chi ti conosce,
la tua giustizia per i retti di cuore.»
Preghiera (lettura alternata catechista – ragazzi):
- Catechista: Signore Gesù, Figlio di Dio, ti sei fatto uomo per stare accanto a noi
- Ragazzi: Grazie perché ci ami così come siamo.
- Catechista: Tu ci insegni che ogni persona porta in sé il tuo volto.
- Ragazzi: Aiutaci a riconoscerti nei volti di chi ci è accanto.
- Catechista: Fa’ che con le nostre parole e i nostri gesti portiamo la tua luce nel mondo.
- Tutti insieme: Amen.
Proposito della settimana.
Il catechista invita i ragazzi: «Scegli una persona nella quale riconosci il volto di Gesù: se ti ha fatto del bene, ringraziala; se ha bisogno, fai per lei un gesto d’amore o di aiuto, ricordando le parole di Gesù: ‘Tutto quello che avete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.”».
SCRITTURA
Gesù si è incarnato (Gv 1,14), mandato dal Padre per amor nostro (1Gv 4,10) perché ogni cosa sia ricapitolata in Lui (1Cor 15,28; Ef 1, 3-10).
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CATECHISMO
CCC 422-682
Compendio 79-135
YouCat 71-79
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ALLEGATI
Disponibili a breve
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MULTIMEDIA
[Canto] A. De Luca, Davanti a quest'amore
[Canto] RnS, Re dei re